Contrada Monaci, Copertino
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COPERTINO - LECCE - SALENTO
A pochi chilometri dal centro abitato di Copertino, immersa in una vasta distesa di circa 30 ettari di terreni, sorge un'antica struttura agricola comprendente una cantina di vinificazione ed una vecchia masseria padronale risalente alla metà del 1800.
Con un complesso molto vasto di fabbricati rurali, l'azienda si sviluppa su una superficie coperta di circa 2.700 mq.
Il corpo principale è costituito da due livelli, piano terra e seminterrato, con all'interno ampi ambienti caratterizzati da maestose volte a stella ed una moderna cantina destinata alla produzione, l’affinamento in legno e l’invecchiamento in bottiglia dei vini da destinare al mercato.
L’Azienda produce diverse gamme di vini Negroamaro e Montepulciano. I vigneti sono coltivati seguendo i principi di agricoltura sostenibile e utilizzando prodotti certificati a basso impatto ambientale.
Oltre al corpo principale, la proprietà comprende due ulteriori unità esterne, una di esse utilizzata come deposito e l'altra dedicata alla vendita del vino al dettaglio.
La proprietà vede al suo interno anche una splendida Masseria del 1800 disposta su due livelli, piano terra e primo piano, caratterizzata da bellissimi saloni e ampie terrazze panoramiche. Adiacenti alla Masseria vi sono ulteriori locali allo stato rustico un tempo destinati al personale domestico e ad uso deposito, per una metratura coperta complessiva di circa 2.400 mq.
La Masseria conserva ancora tutte le strutture connesse alle attività agricole del passato: gli alloggi per i contadini e il massaro, il forno, le cisterne per la raccolta delle acque piovane, la colombaia, i granai, gli ambienti per il deposito delle sementi, quelli per la lavorazione del latte e la stagionatura dei formaggi, ed il frantoio.
L'intera proprietà è impreziosita dalla presenza della Cripta di San Michele Arcangelo, qui raffigurato secondo l'iconografia bizantina, risalente agli inizi del XIV secolo e abbellita al suo interno da due altari e antichi affreschi. La cripta è stata riconosciuta come bene di particolare interesse storico-artistico e sottoposta dunque a tutela da parte del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. I Monaci infatti, che sposavano la filosofia di vita eremita basata sulla preghiera e la coltivazione dei campi, costruivano delle caverne nel terreno da adibire non solo a luogo di ricovero e di preghiera, ma anche come riparo durante le frequenti incursioni e i saccheggi dei Turchi.
La complessità di questa prestigiosa struttura agricola, immersa nel verde della campagna salentina in una delle zone più produttive del Salento, la rendono certamente un'ottima opportunità di investimento per chi voglia cimentarsi con la produzione di vini pregiati o con il turismo enogastronomico e ricettivo, utilizzando anche gli incentivi della Regione Puglia per l'agricoltura o i finanziamenti agevolati destinati al recupero del patrimonio storico.
Il complesso vitivinicolo è situato a 15 km da Lecce, 10 km da Nardò, circa 20 km dalle bellissime marine di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina e 44 km dall'aeroporto di Brindisi.